lunedì 5 dicembre 2011
lunedì 31 ottobre 2011
mercoledì 26 ottobre 2011
martedì 18 ottobre 2011
venerdì 14 ottobre 2011
mercoledì 12 ottobre 2011
La scalata del Monte Autore
ecco le meravigliose foto scattate da Alessandro.
http://www.flickr.com/photos/movimentocentrale/sets/72157627860198188/
giovedì 6 ottobre 2011
lunedì 5 settembre 2011
mercoledì 24 agosto 2011
Prato Selva Bike Park
PratoSelva from Moviment©entrale on Vimeo.
lunedì 8 agosto 2011
TRENTINO 2011
Il video, è un collage dei giri fatti durante questi 10 giorni...
Anche se per voi non sarà come essere li, spero vi arriveranno un po delle emozioni che abbiamo provato in quei giorni, passati a contatto con una natura a dir poco incantata..
Un saluto a tutti..
Mirko Serena e Alexandro
Trentino 2011 from Moviment©entrale on Vimeo.
mercoledì 13 luglio 2011
SABINA IN MOUNTAINBIKE
Quindici itinerari e quattordici varianti per solcare con le ruote grasse gli sterrati della Sabina, a caccia di ruderi, grotte, eremi e monumenti nascosti; una ricerca capillare sul territorio ci ha fatto scoprire un numero inaspettato di luoghi di interesse naturalistico, storico o archeologico; ne abbiamo scelti alcuni tra i più interessanti, e abbiamo cercato i tracciati più avventurosi per raggiungere questi luoghi in mountain bike.
Gli itinerari sono descritti utilizzando colori diversi nel testo per le quote altimetriche e le distanze, per una facile consultazione “on the road” senza ridurre la descrizione all’essenzialità di un roadbook, pur mantenendone l’efficacia; ogni itinerario è corredato da mappa in scala 1:25.000, altimetria, e una scheda contenente informazioni su percorrenza complessiva, dislivello, raggiungibilità del luogo di partenza, e impegno previsto; questo è stato stimato in base alla nostra percezione della difficoltà del percorso, e all’uso di un parametro oggettivo (Interactive Bicyling Parameters, IBPIndex, http://www.ibpindex.com/) che tiene conto anche del tipo di fondo stradale. Curiosità e aneddoti sui luoghi scoperti sono raccolti in schede che accompagnano le descrizioni degli itinerari.
Una tabella riepilogativa a fine libro offre un quadro di insieme dei percorsi, elencandone i dati di altimetria e percorrenza e offrendone una classificazione per impegno tecnico e fisico.
Il livello di difficoltà e l’impegno tecnico richiesti variano per ogni itinerario, ma tendenzialmente i percorsi sono classificabili in un range che li rende fruibili a qualunque biker mediamente allenato e con una mountain bike in buona efficienza.
Ci auguriamo che questo libro possa accompagnarvi nelle vostre avventure su due ruote alla scoperta della Sabina e dei suoi segreti.
LINK AL SITO
mercoledì 6 luglio 2011
É con estremo orgoglio, e in trepidante gesticolare che vi invito alla visione della mia nuova galleria fotografica Flickr dedicata ai fantastici giorni trascorsi sull'isola d'Elba in compagnia di: Carlo, Mirko, Sergio, Sara, Daniza, Serena, Sofia e Gaia.
Gli scatti sono figli della nuova compatta digitale Canon PowerShot SX210 IS e... della mia passione maniacale! Successivamente poi, ho lavorato le immagini con Photoshop, CameraRaw e FocalPoint (quest'ultimo per emulare alcuni effetti classici delle lenti reflex es. DOF). Gli scatti sono molti, lo so, ma se considerate che ne ho scartati, se pur a malincuore, oltre la metà, e nonostante tutto ho pubblicato 401 fotografie; beh... :P
Sì, sì; mi dilungo sempre!
Vi lascio allora alla visione -che consiglio di godere con calma- della nuova galleria dei Moviment©entrale in quel dell'isola d'Elba.
NOTA: in alcuni casi potrebbe volerci del tempo perché le immagini si visualizzano; tranquilli... è che pesicchiano un pò! Cercherò di comprimerle di più.
Questa è la pagina del set. In quest link sono visibili solo tot miniature, ma in basso troverete le altre pagine contenenti il resto. Se cliccate sull aprima comunque, avrete poi modo di navigarle tutte lo stesso: >>LINK
Questa invece è la proiezione classica: >>LINK
Questo lo slideshow più rifinito con tanto di minuature: >>LINK
Un caro saluto a tutti!
A presto...
Alekz per i Moviment©entrale
lunedì 4 luglio 2011
Rocca Calascio 2011
In MTB con i "Moviment©centrale" • 2011
Rocca Calascio (AQ) • XI secolo
Qualche info su Rocca Calascio (AQ)
(per chi non lo sapesse, l'omonima roccaforte è stata scelta come set cinematografico per il film "Ladyhawke" pellicola cult degli '80)
Punto di partenza: Fonte Cerreto (AQ)
Distanza da Roma: 125 km
Lunghezza: 50 km
ascesa totale: 1385 m
Quota massima: 1700 mslm
Generalità
Impegnativo itinerario di montagna nella zona del Gran Sasso. Si percorrono chilometri in solitudine passando da una valle all'altra rimanendo affascinati dalla vastità dei panorami. L'itinerario, interamente su sterrate e sentieri salvo che per la discesa finale, passa dalle suggestive rovine del castello di Rocca Calascio. Per le sue caratteristiche il percorso non è transitabile per neve nel periodo invernale ed è sconsigliato affrontarlo da soli e in caso di maltempo. Servono in ogni caso buone capacità di orientamento (consigliato l'uso del GPS)
Video: Canon Digital IXUS 100 IS
Montaggio: Mirko
Saluti dallo staff dei Moviment©centrale
Alla prossima avventura!
Segui i Moviment©entrale anche su Flickr
flickr.com/photos/movimentocentrale/sets/
Info giro, dal sito Paola&Gino
paolaegino.it
PUNTA ALA MTB 2011
4giorni in compagnia di Mirko, Alekz, Marco e Carlo a Punta Ala (GR) per l'evento del Funky Day edizione 2011.
2 uscite in 2 giorni lungo tracciati Enduro divertentissimi. Singletrack tecnici, passaggi al limite, in contropendenza, discese a canaloni, toboga... in una sola parola: adrenalina!
Posti stupendi, camping da urlo e compagnia sempre al massimo!
Video: GoPro Hero HD in 720p + Canon Digital IXUS 100 IS
Montaggio: Carlo
Alla prossima...
lo staff dei Moviment©entrale
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flickr.com/photos/movimentocentrale/sets/
ELBA MTB 2011
Carissimi tutti!
Ebbene sì... ahimè; vittima della sindrome "Costa Crocere" (vedi pubblicità) moggio moggio, rimembrando i fantastici momenti appena trascorsi, son qui a scrivervi due righe di quella che è stata un'esperienza a dir poco stupenda!!!
La compagnia, come sempre, sì è rivelata essere l'ingrediente fondamentale per lo star bene.
I luoghi da sogno poi, hanno saziato le nostre aspettative regalandoci ricordi unici quanto forti.
L'isola d'Elba... è da vivere a 360°
Mare, Montagna, MTB. In una sola parola, Elba!
Mare: perché l'acqua è di cristallo ed invita a lunghe immersioni tra nuvole di pesci ed imponenti scogliere di granito...
Montagna: perché l'Elba è anche questo con il suo Monte Capanne 1019mt\slm...
MTB: perché di meglio non si può, e a volerlo, si potrebbe pedalare per giorni senza mai stancarsi, lungo sentieri sempre nuovi!
Panorami da commuoversi, natura ricca di vegetazione ed interessanti profili geologici, caratterizzano questa isola sorprendente sotto ogni punto di vista.
I giri in MTB non sono per nulla teneri, anzi. Salite spezzagambe con pendenze spesso sopra il 20% e discese molto tecniche in cresta e in contropendenza.
Scaloni, rocce taglienti, radici nervose sono solo un assaggio di quello che esige l'isola perché lasci pedalare la sua pelle, dal carattere forte e non sempre domabile.
Singletrack che più tecnici non si può, con la caratteristica da brivido di trovarsi spesso a ridosso di costoni a strapiombo sulle scogliere. Un uscita che ha messo a dura prova noi e le nostre bike.
42km per 1300mt di dislivello totali con pendenze max di 23% in salita... senza parlare di quelle in discesa :P
Esperienza appagante anche quella subacquea, specie con l'immersione ad esplorare il relitto del mercantile incagliatosi a 300mt dalla costa di Pomonte nell'inverno del 1972. Raggiungere il sito da riva, e trovarsi di colpo una tale mole dormiente sul fondo, vi assicuro che lascia una sensazione forte ed un brivido lungo la schiena. (vedrò di montare un video con le riprese fatte in apnea).
E vogliamo parlare della discesa tecnica A PIEDI dalla cima di monte Capanne?!
Eravamo io, Sergio, Sara e la piccola Gaia sulle spalle di papà. Una volta risalito il monte in cabinovia scoperta (FICHISSIMA!) abbiamo poi deciso di scendere lungo il sentiero tra rocce radici sporgenti e bosco fin ai piedi della cabinovia. Il giorno dopo avevo male alle gambe, scoprendo muscoli che non credevo di avere! :P Ricordi stupendi anche questi, per i quali ringrazio Sergio & family per avermi avuto con loro. Ah... ai piedi della cabinovia poi, ad attenderci, un birrificio artigianale dove crogiolarsi all'ombra di un vecchio Castagno, gustando un'ottima birrozza alle "Cote Nere".
Ragazzi, starei qui una settimana scrivere della nostra vacanzucciola, ma preferisco lasciarvi alla visione del video montato in tempi rapidissimi dal buon Mirko.
Seguirà a breve, una ricca galleria fotografica sul canale dei Movimentocentrale di Flickr.
martedì 7 giugno 2011
giovedì 12 maggio 2011
mercoledì 4 maggio 2011
LAPIERRE ZESTY
LAPIERRE ZESTY TEST BIKE
Yesterday our latest test bike showed up ready for its Spoke be
atdown. As you can see it’s something totally new to New Zealand and that is the Lapierre brand. Our Zesty 314 test bike is part of a small shipment that has shown up prior to the main range of bikes, so don’t go rushing into stores just yet (you can email Lapierre here to find out who will be stocking them and when). Anyhow the 140mm travel Zesty is one of Lapierre’s two all round trail bikes, the 160mm travelSpicy is the other. The Zesty comes in five models ranging from the full carbon blinged out 914model, down to the 214, we have the second from the bottom model the 314.

Not that it means much, but this bike is the first test bike we have ever reviewed that we didn't have to move the brakes on. It's the small things. Like those 680mm bars, they will have to go!
Much like the Specialized Pitch we reviewed recently, essentially you’re getting the same frame as on the higher models with a slightly more thrifty build, surprisingly though the Zesty 314 build kit is reasonably sound. It’s getting its first ride today so until then we can’t really tell you much more about it, other that we are pretty dam excited to get this bike out on the trail and to finally see Lapierre bikes available in New Zealand.

The Zesty features some pretty swanky little details, like this fool proof sag seat up indicator on the rear shock...
...and some very tidy cable routing.
Washing instructions? Do not eat? Hey, at least the Frenchys have a sense of humour. They also know that putting ISCG tabs on a 140mm bike is an awesome move, making it super easy to 1x10 with a good guide (like the MRP Lopes). Unfortunately there is no dropper post cable routing.
More cool details like this carbon rear mech protector show that that Lapierre have thought everything through (except the seatpost).
The only thing we are really questioning on the 314 build is the spec'ing of QR forks. The next model up (the 514) does feature 15mm QR forks, oh yeah, those are bladed spokes attached to Fulcrum wheels.
Fatties fit, plenty of room out back, and some nice cable routing for the rear brakes.
Lapierre Zesty 314 Build Kit.
Frame : ZESTY 314 Alloy 7005 SL OST 140mm
Rear Shock : FOX Float R 200×57
Fork : FOX 32 FRL Open Bath 140 White
Headset : Alu S-Integrated Cartridge Tapered
Bottom Bracket : Shimano Integrated bearings BB SMBB7141A
Crankset : SHIMANO SLX 10S 24×32x42 175mm
Stem : LAPIERRE XM 31.8×80mm
Seatpost : LAPIERRE Pro Light 31.6×350
Handlesbars : LAPIERRE Rizer Pro 30×680 2011
Front derailleur : SHIMANO SLX 10S FDM66010E6X
Rear derailleur : SHIMANO XT RDM773SGS 10S
Brakes : FORMULA RX 180mm White/Red
Shifters : SHIMANO SLX 3×10S
Saddle : FIZIK Goby XM White/Grey
Wheel : FULCRUM Red Metal 5
Sprocket : Shimano HG81 11×36 10S
Tyres : CONTINENTAL Mtn. King 2.40/Race King 2.20
Weight : 12.9kg
Size : 42-46-50-54
Posted in Reviews, Yahoo, aubanzai-blog , Tagged lapierre Zesty, spoke review bike,zesty 314
Yesterday our latest test bike showed up ready for its Spoke be
atdown. As you can see it’s something totally new to New Zealand and that is the Lapierre brand. Our Zesty 314 test bike is part of a small shipment that has shown up prior to the main range of bikes, so don’t go rushing into stores just yet (you can email Lapierre here to find out who will be stocking them and when). Anyhow the 140mm travel Zesty is one of Lapierre’s two all round trail bikes, the 160mm travelSpicy is the other. The Zesty comes in five models ranging from the full carbon blinged out 914model, down to the 214, we have the second from the bottom model the 314.

Not that it means much, but this bike is the first test bike we have ever reviewed that we didn't have to move the brakes on. It's the small things. Like those 680mm bars, they will have to go!
Much like the Specialized Pitch we reviewed recently, essentially you’re getting the same frame as on the higher models with a slightly more thrifty build, surprisingly though the Zesty 314 build kit is reasonably sound. It’s getting its first ride today so until then we can’t really tell you much more about it, other that we are pretty dam excited to get this bike out on the trail and to finally see Lapierre bikes available in New Zealand.

The Zesty features some pretty swanky little details, like this fool proof sag seat up indicator on the rear shock...
...and some very tidy cable routing.
Washing instructions? Do not eat? Hey, at least the Frenchys have a sense of humour. They also know that putting ISCG tabs on a 140mm bike is an awesome move, making it super easy to 1x10 with a good guide (like the MRP Lopes). Unfortunately there is no dropper post cable routing.
More cool details like this carbon rear mech protector show that that Lapierre have thought everything through (except the seatpost).
The only thing we are really questioning on the 314 build is the spec'ing of QR forks. The next model up (the 514) does feature 15mm QR forks, oh yeah, those are bladed spokes attached to Fulcrum wheels.
Fatties fit, plenty of room out back, and some nice cable routing for the rear brakes.
Lapierre Zesty 314 Build Kit.
Frame : ZESTY 314 Alloy 7005 SL OST 140mm
Rear Shock : FOX Float R 200×57
Fork : FOX 32 FRL Open Bath 140 White
Headset : Alu S-Integrated Cartridge Tapered
Bottom Bracket : Shimano Integrated bearings BB SMBB7141A
Crankset : SHIMANO SLX 10S 24×32x42 175mm
Stem : LAPIERRE XM 31.8×80mm
Seatpost : LAPIERRE Pro Light 31.6×350
Handlesbars : LAPIERRE Rizer Pro 30×680 2011
Front derailleur : SHIMANO SLX 10S FDM66010E6X
Rear derailleur : SHIMANO XT RDM773SGS 10S
Brakes : FORMULA RX 180mm White/Red
Shifters : SHIMANO SLX 3×10S
Saddle : FIZIK Goby XM White/Grey
Wheel : FULCRUM Red Metal 5
Sprocket : Shimano HG81 11×36 10S
Tyres : CONTINENTAL Mtn. King 2.40/Race King 2.20
Weight : 12.9kg
Size : 42-46-50-54
martedì 12 aprile 2011
mercoledì 6 aprile 2011
martedì 29 marzo 2011
SANTA CRUZ BLUR TR CARBON – LONGER TRAVEL TRAIL VERSION
Zach just posted the first images of the new Santa Cruz Highball carbon hardtail last night, and now we’ve got photos of their new Blur TR, a “trail” version of their popular Blur XC and LT that comes with 5″ of travel (127mm).
Built on their extremely well-performing VPP platform (we have a Blur XC carbon in our test stable and love it), the Blur TR is a half way point between their XC offerings and their longer travel AM/FR bikes, including the Blur LT with 140mm travel. The top tube is a bit longer than their gravity loving rigs, but the head angle is a bit slacker than their XC ones. The result claims to offer climbing prowess with stable descending. I’ll be on this bike for some solid miles this week.
Jump on in for more pics, specs and notes…
I saw this one in person last night (albeit with a bit o’ mud on it) and it’s sharp looking…but I really thought it was the Blur LT just from looking. That’s what I get for not asking! As shown, they say it’s 24lbs complete.
The frame is completely carbon fiber save for the hardware, putting it at 5lb for the frame and shock. That’s about a full pound lighter than the LT. We’ve got our Blur XC sitting at 23.4lbs (XL) complete without stupid light parts on it (XO, Rockshox SID LT, Easton, Shimano Pro, Ashima brakes), so there’s no doubt you can build up this bike pretty light even without going to full XTR as shown.
Lower link grease ports for the pivot axles are standard fare on their suspension bikes. Links use oversized aluminum axles with angular contact bearings.
Same bearings and axles up top with a full link. The pivots are molded into the frame using a one-piece layup for an overall stiffer, stronger construction.
Tapered headtube, something the XC doesn’t have.
The full carbon frame build extends to the dropouts and brake mounts.
The driveside chainstay has an integrated chain slap guard and metal strike plate to protect the frame from chain suck.
$2699 US MSRP frame with Fox RP23 – Complete bikes from $3799. Available April 15.
The Blur TR comes stock with a 130mm Fox fork. You can remove a spacer inside the fork to bump it to 140mm, which is the maximum recommended travel, or add a spacer to bring it down to 120mm and make it a bit more XC racy.
lunedì 28 marzo 2011
INCIDENTE MORTALE ALLA DOWNHILL DI AGNONA
Una tremenda tragedia ha scosso oggi la gara di downhill di Agnona, questa mattina durante la seconda manche di gara Marco Borra, valdostano di Saint Vincent, di 39 anni e tesserato per il Team Black Arrows fondato da Corrado Herin ha perso la vita.
Al momento non ci sono ancora notizie certe sulle modalità dell'incidente, sembrerebbe comunque che l'atleta, alla sua prima gara, abbia sbagliato ad impostare un salto e in fase di atterraggio si sia scomposto cadendo rovinosamente a terra subendo un colpo tremendo che pare, ripetiamo che al momento non ci sono notizie certe, gli abbia causato la frattura del collo e il conseguente decesso.
Marco Borra lascia due figli e la moglie e il pensiero e il supporto vanno prima di tutto a loro tre e a tutta la sua famiglia, oltre ovviamente agli amici dei Black Arrows.
Cercheremo di tenervi aggiornati nei prossimi giorni, ci auguriamo comunque che questa tremenda notizia non provochi sterili polemiche sulla disciplina della downhill, una disciplina estrema, non c'è dubbio; ma non per questo meritevole di un eccesso di critiche ingiuste.
INCIDENTE MORTALE ALLA DOWNHILL DI AGNONA
È con profonda tristezza che diamo l’annuncio della morte di un mountain biker della Valle d’Aosta durante la gara di downhill che si è tenuta questa domenica ad Agnona (in provincia di Vercelli): Marco Borra (39 anni, team Black Arrow) lascia moglie e due figli per aver riportato ferite mortali dopo un atterraggio sbagliato su un salto.
Le notizie ci sono pervenute da diverse fonti che non abbiamo potuto verificare, ma a quanto pare Marco è atterrato di testa rompendosi l’osso del collo e morendo sul posto. Leggendo i primi commenti e reazioni credo che l’intera comunità di MTB-Forum.it sia profondamente scioccata per l’accaduto e si stringa virtualmente intorno alla famiglia Borra e agli amici di Marco.
mercoledì 9 marzo 2011
Il Destriero di Mirko Celestino
Consegnato direttamente dalle mani dei fratelli Carminati l’inedito gioiello progettato e realizzato da Axevo per Haibike che accompagnerà il vice campione del mondo marathon per tutta la stagione 2011.
[Comunicato Stampa]
Sarnico (BG) – Giunto direttamente dalla Liguria, l’azzurro Mirko Celestino si è presentato ieri mattina al quartier generale di Axevo per la consegna ufficiale della nuovissima mtb con la quale affronterà le emozionanti sfide previste dall’intenso calendario agonistico 2011. Si chiama Greed 29er ed è l’ultimo gioiello ideato da Axevo bikes & components per conto di Haibike con il quale vedremo sfrecciare gli uomini di punta del Team Semperlux Axevo Haibike.
La Greed 29 è un mix esplosivo di progettazione e tecnica che racchiude tutta l’esperienza del brand italiano capace, come sempre, di contraddistinguersi per la maniacale cura della componentistica e dei particolari. Il telaio, in fibra di carbonio unidirezionale, è l’evoluzione del modello X-Team 29er di Axevo migliorato con alcuni accorgimenti che hanno permesso di ottenere maggiore robustezza e rigidità senza aggravarne il peso finale che resta fisso a 1.349 gr. Un prodotto altamente tecnologico che i progettisti Axevo hanno ideato appositamente per la casa tedesca di Haibike fino ad oggi sprovvista di una versione “racing” per la gamma da 29”. Un modello che è tutt’oggi in fase di progettazione e sarà presto disponibile a catalogo nel corso dell’anno. Geometrie rivolte ad annullare le differenze di guida rispetto una tradizionale 26 e soluzioni tecniche che fanno della Greed un maneggevole mezzo da competizione adatto a tutti i percorsi.
Ma le potenzialità della Greed 29er non si fermano solo al frame. A fare la differenza sono sicuramente i particolari e le caratteristiche personalizzazioni dei componenti che Axevo firma in prima persona grazie alla collaborazione con i principali partner tecnici. Dopo il telaio, si sa, sono le ruote l’organo vitale di una 29” capaci, da sole, di fare la differenza. Ecco dunque che basterebbero gli “all custom wheels” composti dai leggerissimi cerchi ZTR, dai mozzi Progress e dagli accattivanti sganci KCNC per rendere unica e performante la Greed. Ma Axevo ha fatto di più. Grazie ad un fresco accordo con il marchio Geax la Greed 29er sarà la prima mountain bike a calzare le inedite coperture Geax Mezcal 29”x2.1. Un prototipo messo a disposizione dalla casa italiana anzitempo visto che il suo lancio sul mercato non è previsto prima del 2012.
Il potente e raffinato impianto frenante Marta Sl porta la firma e tutta l’esperienza del colosso Magura mentre l’intera componentistica, dal manubrio all’attacco manubrio, dalle viterie ai nuovissimi kit guaina S.O.S. Carbon, fino ad arrivare alla guarnitura a doppia corona 38-24, godono dell’indiscussa leggerezza e dell’accattivante look made in Italy firmato KCNC. I pedali Xpedo faranno il loro dovere garantendo efficienza d’aggancio in ogni condizione mentre l’importante lavoro di cambiata sarà affidato all’esperienza del marchio Sram con lo stiloso X0 che ben si integra con il “black racing dress” della Greed 29er.
“Non vedo l’ora di salire in sella per metterla subito alla prova! – è la prima affermazione di Mirko Celestino alla vista della nuova bici – Dopo tre stagioni su una 26” abbiamo fatto dei test durante l’inverno con due modelli 29”di Axevo, sia in alluminio che titanio. Il feeling è stato subito positivo e sono assolutamente convinto degli incredibili vantaggi che si possono avere su qualsiasi tipo di tracciato una volta che geometrie e componentistica sono a posto. La Greed 29er è l’evoluzione tecnologica della X-Team 29er con cui il mio compagno di squadra Andrea Giupponi ha corso in tutta la stagione 2010 ottenendo ottimi risultati quindi non posso che stare tranquillo”.
Mirko Celestino
“A colpo d’occhio mi sembra che oltre ad una linea accattivante – continua Mirko – risalta molto anche la compattezza del telaio, che si avvicina così sempre più alle caratteristiche di una 26”, e tutti i particolari sono stati affinati con molta cura. Che dire? Ora non resta che pedalare!”
La Greed 29er di Mirko Celestino non è altro che il modello numero zero dell’intera gamma che a breve verrà messa a catalogo da Haibike e quindi da Axevo, in qualità di rivenditore ufficiale per l’Italia. “Possiamo definirla un prototipo – ci spiega Enrico Carminati patron, assieme al fratello Mauro, del marchio Axevo – in quanto non è ancora il modello definitivo con il quale Mirko si presenterà agli appuntamenti più importanti. Mancano ancora alcuni speciali allestimenti che stiamo definendo e che saranno pronti a breve. Una volta tutto a posto avremo una bici da 29” di poco sotto i 9 kg, finita e completa.”
Ma se Celestino avrà l’onore di provare per primo e in anteprima questo nuovo gioiello di casa Axevo, non sarà invece l’unico ad avere la fortuna di poterlo sfruttare sui campi di gara più prestigiosi di tutto il mondo. Dopo i suoi compagni di squadra al Team Semperlux Axevo Haibike toccherà a tutti gli appassionati ed affezionati del marchio bergamasco avere la possibilità di salire in sella alla nuova Greed 29er che sarà inserita nel catalogo 2011 di Haibike, e quindi disponibile al pubblico, con questo o altri interessanti allestimenti.
Sito della squadra: www.bergamobiketeam.it
NUOVA FRONT 29er da Lapierre
[Comunicato stampa]
Il team Lapierre è lieto di presentare la sua nuova bici:
Telaio Lapierre Pro Race 919, tapered steerer
Forcella Fox 32 F29 Fit Terralogic Kashima Coat
Trasmissione completa Sram XX
Freni Formula R1 160mm
Ruote Easton EA90 XC 29
Reggisella Easton EC 90
Stem Easton
Gomme Hutchison Python Tubeless Ready
Pedali Crank Brothers
Manubrio Easton
Sella Selle Italia SLR C64
Manopole ESI Grips
e componenti Tune
Peso: 8.92 Kg senza pedali
Telaio 1087 grammi
Purtroppo il comunicato non contiene informazioni più dettagliate, che però dovrebbero comparire a breve sul sito http://www.lapierre-bikes.co.uk/lapierre/home