mercoledì 13 luglio 2011
SABINA IN MOUNTAINBIKE
Quindici itinerari e quattordici varianti per solcare con le ruote grasse gli sterrati della Sabina, a caccia di ruderi, grotte, eremi e monumenti nascosti; una ricerca capillare sul territorio ci ha fatto scoprire un numero inaspettato di luoghi di interesse naturalistico, storico o archeologico; ne abbiamo scelti alcuni tra i più interessanti, e abbiamo cercato i tracciati più avventurosi per raggiungere questi luoghi in mountain bike.
Gli itinerari sono descritti utilizzando colori diversi nel testo per le quote altimetriche e le distanze, per una facile consultazione “on the road” senza ridurre la descrizione all’essenzialità di un roadbook, pur mantenendone l’efficacia; ogni itinerario è corredato da mappa in scala 1:25.000, altimetria, e una scheda contenente informazioni su percorrenza complessiva, dislivello, raggiungibilità del luogo di partenza, e impegno previsto; questo è stato stimato in base alla nostra percezione della difficoltà del percorso, e all’uso di un parametro oggettivo (Interactive Bicyling Parameters, IBPIndex, http://www.ibpindex.com/) che tiene conto anche del tipo di fondo stradale. Curiosità e aneddoti sui luoghi scoperti sono raccolti in schede che accompagnano le descrizioni degli itinerari.
Una tabella riepilogativa a fine libro offre un quadro di insieme dei percorsi, elencandone i dati di altimetria e percorrenza e offrendone una classificazione per impegno tecnico e fisico.
Il livello di difficoltà e l’impegno tecnico richiesti variano per ogni itinerario, ma tendenzialmente i percorsi sono classificabili in un range che li rende fruibili a qualunque biker mediamente allenato e con una mountain bike in buona efficienza.
Ci auguriamo che questo libro possa accompagnarvi nelle vostre avventure su due ruote alla scoperta della Sabina e dei suoi segreti.
LINK AL SITO
mercoledì 6 luglio 2011
É con estremo orgoglio, e in trepidante gesticolare che vi invito alla visione della mia nuova galleria fotografica Flickr dedicata ai fantastici giorni trascorsi sull'isola d'Elba in compagnia di: Carlo, Mirko, Sergio, Sara, Daniza, Serena, Sofia e Gaia.
Gli scatti sono figli della nuova compatta digitale Canon PowerShot SX210 IS e... della mia passione maniacale! Successivamente poi, ho lavorato le immagini con Photoshop, CameraRaw e FocalPoint (quest'ultimo per emulare alcuni effetti classici delle lenti reflex es. DOF). Gli scatti sono molti, lo so, ma se considerate che ne ho scartati, se pur a malincuore, oltre la metà, e nonostante tutto ho pubblicato 401 fotografie; beh... :P
Sì, sì; mi dilungo sempre!
Vi lascio allora alla visione -che consiglio di godere con calma- della nuova galleria dei Moviment©entrale in quel dell'isola d'Elba.
NOTA: in alcuni casi potrebbe volerci del tempo perché le immagini si visualizzano; tranquilli... è che pesicchiano un pò! Cercherò di comprimerle di più.
Questa è la pagina del set. In quest link sono visibili solo tot miniature, ma in basso troverete le altre pagine contenenti il resto. Se cliccate sull aprima comunque, avrete poi modo di navigarle tutte lo stesso: >>LINK
Questa invece è la proiezione classica: >>LINK
Questo lo slideshow più rifinito con tanto di minuature: >>LINK
Un caro saluto a tutti!
A presto...
Alekz per i Moviment©entrale
lunedì 4 luglio 2011
Rocca Calascio 2011
In MTB con i "Moviment©centrale" • 2011
Rocca Calascio (AQ) • XI secolo
Qualche info su Rocca Calascio (AQ)
(per chi non lo sapesse, l'omonima roccaforte è stata scelta come set cinematografico per il film "Ladyhawke" pellicola cult degli '80)
Punto di partenza: Fonte Cerreto (AQ)
Distanza da Roma: 125 km
Lunghezza: 50 km
ascesa totale: 1385 m
Quota massima: 1700 mslm
Generalità
Impegnativo itinerario di montagna nella zona del Gran Sasso. Si percorrono chilometri in solitudine passando da una valle all'altra rimanendo affascinati dalla vastità dei panorami. L'itinerario, interamente su sterrate e sentieri salvo che per la discesa finale, passa dalle suggestive rovine del castello di Rocca Calascio. Per le sue caratteristiche il percorso non è transitabile per neve nel periodo invernale ed è sconsigliato affrontarlo da soli e in caso di maltempo. Servono in ogni caso buone capacità di orientamento (consigliato l'uso del GPS)
Video: Canon Digital IXUS 100 IS
Montaggio: Mirko
Saluti dallo staff dei Moviment©centrale
Alla prossima avventura!
Segui i Moviment©entrale anche su Flickr
flickr.com/photos/movimentocentrale/sets/
Info giro, dal sito Paola&Gino
paolaegino.it
PUNTA ALA MTB 2011
4giorni in compagnia di Mirko, Alekz, Marco e Carlo a Punta Ala (GR) per l'evento del Funky Day edizione 2011.
2 uscite in 2 giorni lungo tracciati Enduro divertentissimi. Singletrack tecnici, passaggi al limite, in contropendenza, discese a canaloni, toboga... in una sola parola: adrenalina!
Posti stupendi, camping da urlo e compagnia sempre al massimo!
Video: GoPro Hero HD in 720p + Canon Digital IXUS 100 IS
Montaggio: Carlo
Alla prossima...
lo staff dei Moviment©entrale
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ELBA MTB 2011
Carissimi tutti!
Ebbene sì... ahimè; vittima della sindrome "Costa Crocere" (vedi pubblicità) moggio moggio, rimembrando i fantastici momenti appena trascorsi, son qui a scrivervi due righe di quella che è stata un'esperienza a dir poco stupenda!!!
La compagnia, come sempre, sì è rivelata essere l'ingrediente fondamentale per lo star bene.
I luoghi da sogno poi, hanno saziato le nostre aspettative regalandoci ricordi unici quanto forti.
L'isola d'Elba... è da vivere a 360°
Mare, Montagna, MTB. In una sola parola, Elba!
Mare: perché l'acqua è di cristallo ed invita a lunghe immersioni tra nuvole di pesci ed imponenti scogliere di granito...
Montagna: perché l'Elba è anche questo con il suo Monte Capanne 1019mt\slm...
MTB: perché di meglio non si può, e a volerlo, si potrebbe pedalare per giorni senza mai stancarsi, lungo sentieri sempre nuovi!
Panorami da commuoversi, natura ricca di vegetazione ed interessanti profili geologici, caratterizzano questa isola sorprendente sotto ogni punto di vista.
I giri in MTB non sono per nulla teneri, anzi. Salite spezzagambe con pendenze spesso sopra il 20% e discese molto tecniche in cresta e in contropendenza.
Scaloni, rocce taglienti, radici nervose sono solo un assaggio di quello che esige l'isola perché lasci pedalare la sua pelle, dal carattere forte e non sempre domabile.
Singletrack che più tecnici non si può, con la caratteristica da brivido di trovarsi spesso a ridosso di costoni a strapiombo sulle scogliere. Un uscita che ha messo a dura prova noi e le nostre bike.
42km per 1300mt di dislivello totali con pendenze max di 23% in salita... senza parlare di quelle in discesa :P
Esperienza appagante anche quella subacquea, specie con l'immersione ad esplorare il relitto del mercantile incagliatosi a 300mt dalla costa di Pomonte nell'inverno del 1972. Raggiungere il sito da riva, e trovarsi di colpo una tale mole dormiente sul fondo, vi assicuro che lascia una sensazione forte ed un brivido lungo la schiena. (vedrò di montare un video con le riprese fatte in apnea).
E vogliamo parlare della discesa tecnica A PIEDI dalla cima di monte Capanne?!
Eravamo io, Sergio, Sara e la piccola Gaia sulle spalle di papà. Una volta risalito il monte in cabinovia scoperta (FICHISSIMA!) abbiamo poi deciso di scendere lungo il sentiero tra rocce radici sporgenti e bosco fin ai piedi della cabinovia. Il giorno dopo avevo male alle gambe, scoprendo muscoli che non credevo di avere! :P Ricordi stupendi anche questi, per i quali ringrazio Sergio & family per avermi avuto con loro. Ah... ai piedi della cabinovia poi, ad attenderci, un birrificio artigianale dove crogiolarsi all'ombra di un vecchio Castagno, gustando un'ottima birrozza alle "Cote Nere".
Ragazzi, starei qui una settimana scrivere della nostra vacanzucciola, ma preferisco lasciarvi alla visione del video montato in tempi rapidissimi dal buon Mirko.
Seguirà a breve, una ricca galleria fotografica sul canale dei Movimentocentrale di Flickr.